DI COSA SI TRATTA?
E’ una malattia infettiva virale altamente contagiosa causata da un Asfivirus.
QUALI ANIMALI COINVOLGE?
Suidi domestici e selvatici, in Europa il cinghiale ed il maiale domestico.
E’ PERICOLOSA PER LA SALUTE UMANA?
In nessun modo.
E’ PERICOLOSA PER GLI ALTRI ANIMALI?
In nessun modo, ne per gli altri animali selvatici, ne per gli animali d’affezione.
PERCHÈ È COSÌ TEMUTA?
Nel cinghiale, in natura, è capace di ridurre le popolazioni anche del 50% in pochi anni a causa dell’elevata mortalità indotta nelle aree in cui si diffonde.
Nel suino domestico allevato, oltre agli effetti sulla salute e sopravvivenza degli animali, induce perdite economiche indirette ingentissime per l’impossibilità di commercializzare, esportare e movimentare non solo i suini, ma anche tutto cio che ne deriva (prosciutti salami ecc.) provenienti dalle aree coinvolte. Immaginate cosa succederebbe se coinvolgesse l’area del parmense o la zona di produzione del San Daniele…..
COSA CAUSA NEL SUINO O NEL CINGHIALE?
Le tipiche lesioni sono quadri emorragici diffusi e disseminati con aumento volumetrico considerevole della milza, è causa elevata mortalità in entrambe le specie.
COME SI DIFFONDE?
Per contatto diretto tra individui (vivi o carcasse) o indiretto con materiale di origine suina (salumi e prodotti lavorati), nonchè tramite indumenti, mezzi di trasporto contaminati da materiale infetto; per tale ragione la trasmissione può avvenire anche a distanze considerevoli, centinaia di chilometri.
DOVE È RISCONTRATA?
Come è intuibile dal nome è una malattia di origine africana, in Europa continentale la sua diffusione ha avuto origine nel 2007 a partire da Georgia, Armenia, Azerbaigian, diffondendosi via via in Europa verso ovest e in Russia e China verso est.
IN ITALIA???
Sino ai primi di gennaio era endemica ed isolata geograficamente, in via di eradicazione, solamente in Sardegna.
IN FRIULI VENENZIA GIULIA?
Fortunatamente ad oggi non è presente, ma questo non vuole dire ASSOLUTAMENTE che la nostra regione sia priva di rischi! La malattia è in grado di fare dei “balzi” di centinaia di km grazie all’aiuto dell’uomo (vedi come si diffonde). La situazione va monitorata costantemente in natura con eventuali segnalazioni ed è per questo che c’è bisogno del VOSTRO AIUTO!!!!!!è una malattia MOLTO SERIA
COSA VA SEGNALATO?
Qualsiasi carcassa di cinghiale anche in avanzato stato di decomposizione. All’animale non ci si deve avvicinare e non va assolutamente manipolato. Il rinvenimanto va segnalato precisamente meglio se con coordinate GPS.
A chi va segnalato?
Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia (stazione di competenza territoriale)
Personale veterinario delle Aziende Sanitarie del FVG (ASUGI, ASUFC, ASFO)
Istituto Zoprofilattico delle Venezie (Basaldella o Pordenone)
Al vostro veterinario di fiducia
Per saperne di più……
https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/african-swine-fever
https://www.izsvenezie.it/peste-suina-africana-situazione-epidemiologica-sorveglianza-cinghiali/
https://www.izsvenezie.it/…/malat…/peste-suina-africana/
https://www.regione.piemonte.it/…/peste-suina-africana…